Eccoci al secondo appuntamento del corso di formazione di qigong.
Domenica 22 dicembre alle ore 9:30 l'appuntamento è presso il Centro Ki, via Cesarea 10/16, per una giornata di formazione. Ovviamente c'è sempre la possibilità di partecipare alla sola mattinata per chi desiderasse dedicarsi alla sola pratica.
Prego dare conferma di partecipazione.
Tai Ji (Tai Chi), Qi Gong (Ch'i Kung), Metodo Dorn, Massaggio Breuss a Genova
mercoledì 18 dicembre 2013
giovedì 12 dicembre 2013
Cena di Natale 2013
Eccoci arrivati alle feste di Natale.
L'occasione per farci gli auguri sarà giovedì 19 dicembre alle ore 20:30 con una cena da "Mio", ristorante cinese e sushi bar, in salita San Matteo 25r.
Siete tutti invitati, Vi prego di dare conferma di partecipazione entro e non oltre lunedì 16 dicembre.
lunedì 25 novembre 2013
Promozione Natale 2013 per il massaggio
Per tutti coloro che hanno la schiena stanca e dolorante o per chi desidera per questo Natale 2013 fare un regalo diverso è possibile fino al 23/12 approfittare della Promozione Natale 2013: uno, due o tre massaggi ad un prezzo promozionale.
Tutti i dettagli al seguente link: http://eepurl.com/JdCUj
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lunedì 18 novembre 2013
Corso di formazione di Qi Gong (Ch'i Kung)
Ecco a voi finalmente il tanto richiesto “Corso di formazione di Qi Gong” che affronterà in maniera approfondita ed esaustiva questa disciplina sia dal punto di vista teorico che pratico.
Il corso sarà suddiviso in tre anni e vedrà i questa prima stagione 2013/2014 un totale di sette incontri, tutti di domenica.
Gli incontri sono studiati in modo tale da permettere a tutti la partecipazione. Ogni domenica è divisa in due sessioni: la sessione mattutina sarà interamente dedicata alla pratica per passare poi alla sessione pomeridiana, dedicata alla teoria e ad un approfondimento della stessa pratica effettuata al mattino.
L’intera giornata è quindi rivolta a chi desidera ricevere una formazione completa, avendo la possibilità di approfondire quelle parti di teoria e di pratica che normalmente non vengono affrontate durante i normali corsi stagionali, aprendo la strada anche all’aspetto dell’insegnamento.
Tutti coloro che invece desiderano fruire degli innumerevoli benefici che il qigong offre senza affrontare la parte di teoria e i vari approfondimenti saranno liberi di partecipare alla sola sessione mattutina.
Gli incontri si terranno presso i locali dell’Associazione Ki, via Cesarea 10/16 Genova, con il seguente orario: 9,30-13,30 (sessione mattutina) e 15,00-18,30 (sessione pomeridiana).
Il calendario per la stagione 2013/2014 è il seguente
- 1 Dicembre
- 22 Dicembre
- 26 Gennaio
- 23 Febbraio
- 23 Marzo
- 11 Maggio
- 15 Giugno
Elementi richiesti:
conferma di partecipazione;
tesseramento all’Associazione Ki.
Per maggiori informazioni e per ricevere una copia di bozza del programma generale scrivere a cristiano.calvi@gmail.com.
Il corso sarà suddiviso in tre anni e vedrà i questa prima stagione 2013/2014 un totale di sette incontri, tutti di domenica.
Gli incontri sono studiati in modo tale da permettere a tutti la partecipazione. Ogni domenica è divisa in due sessioni: la sessione mattutina sarà interamente dedicata alla pratica per passare poi alla sessione pomeridiana, dedicata alla teoria e ad un approfondimento della stessa pratica effettuata al mattino.
L’intera giornata è quindi rivolta a chi desidera ricevere una formazione completa, avendo la possibilità di approfondire quelle parti di teoria e di pratica che normalmente non vengono affrontate durante i normali corsi stagionali, aprendo la strada anche all’aspetto dell’insegnamento.
Tutti coloro che invece desiderano fruire degli innumerevoli benefici che il qigong offre senza affrontare la parte di teoria e i vari approfondimenti saranno liberi di partecipare alla sola sessione mattutina.
Gli incontri si terranno presso i locali dell’Associazione Ki, via Cesarea 10/16 Genova, con il seguente orario: 9,30-13,30 (sessione mattutina) e 15,00-18,30 (sessione pomeridiana).
Il calendario per la stagione 2013/2014 è il seguente
- 1 Dicembre
- 22 Dicembre
- 26 Gennaio
- 23 Febbraio
- 23 Marzo
- 11 Maggio
- 15 Giugno
Elementi richiesti:
conferma di partecipazione;
tesseramento all’Associazione Ki.
Per maggiori informazioni e per ricevere una copia di bozza del programma generale scrivere a cristiano.calvi@gmail.com.
martedì 15 ottobre 2013
Primo workshop di qigong della stagione 2013-2014
Eccoci al primo stage di qigong della nuova stagione.
Un incontro interessante per chi desidera iniziare ad affrontare seriamente il Qi Gong, importante per affrontare il nuovo corso di specializzazione che inizierà a Novembre e di cui avrete presto informazioni dettagliate.
Durante l’incontro praticheremo esercizi semplici ma di grande efficacia che lavoreranno sul fisico, sulla circolazione energetica, sulla respirazione e sull’equilibrio; una giornata quindi dedicata ad “incontrare” il nostro corpo utilizzando l’antica disciplina cinese del Qigong.
L’incontro è aperto a tutti e si terrà domenica 27 Ottobre dalle ore 9:30 alle ore 13:00 (attenzione al cambio ora legale/solare) presso la nuova sede del Centro Ki, in via Cesarea 10/16.
E’ richiesta conferma di partecipazione.
Scrivimi a cristiano.calvi@gmail.com
Un incontro interessante per chi desidera iniziare ad affrontare seriamente il Qi Gong, importante per affrontare il nuovo corso di specializzazione che inizierà a Novembre e di cui avrete presto informazioni dettagliate.
Durante l’incontro praticheremo esercizi semplici ma di grande efficacia che lavoreranno sul fisico, sulla circolazione energetica, sulla respirazione e sull’equilibrio; una giornata quindi dedicata ad “incontrare” il nostro corpo utilizzando l’antica disciplina cinese del Qigong.
L’incontro è aperto a tutti e si terrà domenica 27 Ottobre dalle ore 9:30 alle ore 13:00 (attenzione al cambio ora legale/solare) presso la nuova sede del Centro Ki, in via Cesarea 10/16.
E’ richiesta conferma di partecipazione.
Scrivimi a cristiano.calvi@gmail.com
lunedì 23 settembre 2013
Riprendiamo i corsi a tempo pieno
Riprendono questa settimana i corsi in tutte le sedi, che ovviamente per Settembre rimarranno gratuiti.
Questi gli orari per le prossime lezioni
Genova Centro - Centro Yoga Ki, via Cesarea
Mercoledì
Ore 10:00 Qigong/Taiji
Ore 13:00 Taiji stile Wu
Giovedì
Ore 20:00 Taiji stile Wu
Genova Sampierdarena - Spazio Danza, via Pittaluga
Mercoledì e Venerdì
Ore 20:00 Taiji stile Chen
Genova Nervi - Società Sportiva Sant'Ilario, Via Aurelia
Martedì e Venerdì
Ore 15:30 Qigong avanzati
Ore 17:00 Qigong principianti
Vi aspetto per le lezioni di prova!!!
Questi gli orari per le prossime lezioni
Genova Centro - Centro Yoga Ki, via Cesarea
Mercoledì
Ore 10:00 Qigong/Taiji
Ore 13:00 Taiji stile Wu
Giovedì
Ore 20:00 Taiji stile Wu
Genova Sampierdarena - Spazio Danza, via Pittaluga
Mercoledì e Venerdì
Ore 20:00 Taiji stile Chen
Genova Nervi - Società Sportiva Sant'Ilario, Via Aurelia
Martedì e Venerdì
Ore 15:30 Qigong avanzati
Ore 17:00 Qigong principianti
Vi aspetto per le lezioni di prova!!!
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lunedì 16 settembre 2013
I nuovi corsi del mattino
Stiamo organizzando due nuovi corsi di Qigong che si terranno alle 10:00 del mattino, uno a Sampierdarena presso Spazio Danza e uno in via Cesarea presso il Centro Ki.
Prestissimo il calendario definitivo che comprenderà anche questi corsi.
Ricordo a tutti che questa settimana cominceranno le lezioni a Spazio Danza mentre la settimana prossima riprenderemo anche in centro e a Nervi.
Vi aspetto numerosi!!!
Prestissimo il calendario definitivo che comprenderà anche questi corsi.
Ricordo a tutti che questa settimana cominceranno le lezioni a Spazio Danza mentre la settimana prossima riprenderemo anche in centro e a Nervi.
Vi aspetto numerosi!!!
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giovedì 12 settembre 2013
Incontro di pratica intensiva in preparazione alla nuova stagione
Sabato 14 al parco di Nervi si terrà il primo incontro di pratica in preparazione alla nuova stagione.
Avremo l'occasione di riprendere la pratica con esercizi e sequenze che ci daranno l'occasione di rimettere in movimento il fisico e stimolare l'ascolto del nostro corpo.
L'appuntamento è tra le 10:00 e le 10:30 davanti alla Struttura di Villa Grimaldi, alle 10:30 inizieremo la pratica.
Vi aspetto numerosi!!!
Promozione massaggio
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martedì 10 settembre 2013
Stagione 2013/14, inizio corsi e orario provvisorio
Siamo a Settembre quindi ecco a voi in nuovo orario provvisorio con le date di inizio dei corsi di Tai Ji e Qi Gong.
Corso 1 - Tai Ji
Mercoledì ore 13,15-14,30
Corso 2 - Tai Ji
Giovedì ore 20,15-21,30
Corso 1 - Tai Ji
Mercoledì e venerdì 20,15-21,30
Corso 1 - Qi Gong (avanzati)
Martedì e venerdì 15,30-16,45
Corso 2 - Qi Gong (principianti)
Martedì e venerdì 17,00-18,00
I corsi inizieranno in queste date:
Centro Yoga Ki - Mercoledì 25 Settembre
Spazio Danza - Mercoledì 18 Settembre
S.S.S.Ilario - Martedì 24 Settembre
E' ovviamente sempre possibile fare delle lezioni di prova gratuite in ogni sede.
L'orario potrà subire variazioni in base alle esigenze dei corsi e degli allievi per cui vi consiglio di controllare periodicamente il sito e gli aggiornamenti.
- Centro Yoga Ki - Genova centro (via Cesarea)
Corso 1 - Tai Ji
Mercoledì ore 13,15-14,30
Corso 2 - Tai Ji
Giovedì ore 20,15-21,30
- Spazio Danza - Genova Sampierdarena (via Pittaluga)
Corso 1 - Tai Ji
Mercoledì e venerdì 20,15-21,30
- Società Sportiva Sant'Ilario - Genova Nervi (via Aurelia)
Corso 1 - Qi Gong (avanzati)
Martedì e venerdì 15,30-16,45
Corso 2 - Qi Gong (principianti)
Martedì e venerdì 17,00-18,00
I corsi inizieranno in queste date:
Centro Yoga Ki - Mercoledì 25 Settembre
Spazio Danza - Mercoledì 18 Settembre
S.S.S.Ilario - Martedì 24 Settembre
E' ovviamente sempre possibile fare delle lezioni di prova gratuite in ogni sede.
L'orario potrà subire variazioni in base alle esigenze dei corsi e degli allievi per cui vi consiglio di controllare periodicamente il sito e gli aggiornamenti.
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venerdì 6 settembre 2013
Jung sull'I-Ching
Un'interessantissima prefazione scritta da Jung al libro dell'I-Ching che approfondisce gli schemi mentali del popolo orientale...
Carl Gustav Jung
I Ching
Tra gli studiosi occidentali si è diffusa la tendenza a liquidare quest'opera come una raccolta di "formule magiche", per alcuni troppo astrusa per essere intelligibile, per altri priva di qualsiasi valore. Per più di trent'anni mi sono interessato all'I Ching, questa tecnica oracolare, o metodo di esplorazione dell'inconscio, perchè a me sembrava di non comune importanza. Non è molto facile trovare il giusto accesso a questo monumento del pensiero cinese, così infinitamente diverso dai nostri modi di pensare.
Per capire in generale di che cosa tratti un simile libro è imperativo buttare a mare certi pregiudizi della mentalità occidentale. E' curioso che un popolo dotato e intelligente come i cinesi non abbia mai prodotto ciò che noi chiamiamo "scienza". La nostra "scienza", però, si basa sul principio di causalità, e la causalità è considerata verità assiomatica. Ma un grande cambiamento è ormai avviato. Gli assiomi della causalità sono scossi nelle loro fondamenta: ora sappiamo che quello che noi chiamiamo leggi di natura non sono altro che verità statistiche, costrette perciò ad ammettere delle eccezioni. Non abbiamo tenuto abbastanza conto del fatto che, per dimostrare la validità invariabile delle leggi di natura, abbiamo bisogno del laboratorio con le sue incisive restrizioni. Se lasciamo che la natura faccia da sè, vediamo un quadro ben differente: ogni processo subisce interferenze parziali o totali ad opera del caso, e in misura tale che in circostanze naturali un corso di eventi che si conformi in tutto e per tutto a leggi specifiche rappresenta quasi un'eccezione.
La mentalità cinese, quale io la vedo all'opera nell'I Ching, sembra preoccuparsi esclusivamente dell'aspetto accidentale degli eventi. Ciò che noi chiamiamo coincidenza sembra essere la cosa della quale questa peculiare mentalità s'interessa principalmente, mentre ciò che noi adoriamo come causalità passa quasi inosservato. Dobbiamo ammettere che qualche cosa si possa dire in favore dell'immensa importanza del caso. Una quantità incalcolabile di sforzi umani è rivolta a combattere e limitare i danni o i rischi rappresentati dal caso. Spesso le considerazioni teoriche su causa ed effetto appaiono pallide e polverose a paragone degli effetti pratici del caso. Va benissimo dire che il cristallo di quarzo è un prisma esagonale; è proprio vero - fintanto che si immagina un cristallo ideale.Ma in natura non si trovano due cristalli esattamente uguali, benchè tutti siano palesemente esagonali. La forma reale, tuttavia, sembra sollecitare il saggio cinese ben più di quella ideale. La confusa congerie di leggi naturali che costituisce la realtà empirica contiene per lui un significato ben più importante che non una spiegazione causale di eventi che poi devono di regola essere separati l'uno dall'altro prima che si possa discuterne in maniera appropriata.
Il modo in cui l'I Ching tende a considerare la realtà implica un giudizio poco favorevole per i nostri procedimenti causalistici. L'istante che sta sotto osservazione appare all'antica visione cinese più come un colpo di fortuna che come il risultato ben definito di catene causali concorrenti. Ciò che interessa sembra essere la configurazione che gli eventi accidentali assumono al momento dell'osservazione, e niente affatto le ragioni ipotetiche che apparentemente rendono conto della coincidenza. Mentre la mentalità occidentale pone ogni cura nel vagliare, pesare, scegliere, classificare, isolare, l'immagine che il cinese si fa del momento racchiude ogni cosa fino al più minuto e assurdo particolare, perchè l'istante osservato è il totale di tutti gli ingredienti. Accade così che quando si gettano le tre monete, questi dettagli casuali entrano nel quadro dell'istante d'osservazione formandone una parte: una parte insignificante per noi, eppure colma di significato per la mentalità cinese. Per noi sarebbe un'affermazione banale e quasi senza senso (almeno in apparenza) dire che qualunque cosa avvenga in un dato momento possiede inevitabilmente la qualità peculiare di quel momento. Questo non è un argomento astratto, anzi è un argomento assai pratico. Vi sono certi esperti che all'aspetto, gusto e comportamento di un vino sanno dedurre il sito della sua vigna e il suo anno di origine. Vi sono antiquari ai quali basta un'occhiata per indicare con un'esattezza quasi stregonesca l'epoca, la provenienza e l'autore di un oggetto d'arte o di un mobile. Di fronte a simili fatti bisogna ammettere che i momenti possono lasciare tracce di lunga durata.
In altre parole, l'inventore dell'I Ching, chiunque sia stato, era convinto che l'esagramma elaborato in un dato momento coincideva con questo momento anche nella qualità, e non soltanto nel tempo. Per lui l'esagramma era l'esponente del momento in cui si realizzava - più ancora di quanto potessero esserlo l'ora segnata dall'orologio o i dati risultanti dal calendario - in quanto l'esagramma era concepito come un indicatore della situazione essenziale prevalente al momento della sua origine.
Questa teoria implica un certo strano principio che io ho denominato sincronicità, un concetto che formula un punto di vista diametralmente opposto a quello della causalità. Quest'ultimo, essendo una verità meramente statistica e non assoluta, è una specie di ipotesi di lavoro sul modo in cui gli eventi evolvono l'uno dall'altro, mentre la sincronicità considera particolarmente importante la coincidenza degli eventi nello spazio e nel tempo, scorgendovi qualche cosa di più che il mero caso, e cioè una peculiare interdipendenza degli eventi oggettivi tra loro, come pure tra essi e le condizioni soggettive (psichiche) dell'osservatore o degli osservatori.
L'antica mentalità cinese contempla il cosmo in una maniera paragonabile a quella del fisico moderno, il quale non può negare che il suo modello del mondo sia una struttura decisamente psicofisica. L'evento microfisico include l'osservatore esattamente come la realtà che forma il sostrato dell'I Ching abbraccia le condizioni soggettive, ovvero psichiche, nella totalità della situazione momentanea. Come la causalità descrive la sequenza degli eventi, così per la mentalità cinese la sincronicità considera la loro coincidenza.
Orbene, i sessantaquattro esagrammi dell' I Ching sono lo strumento mediante il quale si può determinare il significato di sessantaquattro situazioni differenti e insieme tipiche. Queste interpretazioni sono l'equivalente delle spiegazioni causali. Il nesso causale è statisticamente necessario e può quindi essere sottoposto a esperimento. Poichè le situazioni sono ogni volta uniche e non possono essere ripetute, sembra impossibile, in condizioni normali, fare esperimenti con la sincronicità. Nell'I Ching il solo criterio di validità della sincronicità è l'opinione dell'osservatore, per il quale il testo dell'esagramma corrisponde a una fedele riproduzione del suo stato psichico.Si presuppone che la caduta delle monete sia proprio quale deve essere necessariamente in una data "situazione", in quanto ogni cosa che avviene in quel momento vi appartiene quale indispensabile elemento del quadro. Essa forma il disegno caratteristico di quell'istante. Ma una verità ovvia come questa rivela la sua natura significativa soltanto nel caso che sia possibile leggere il disegno e verificarne l'interpretazione, in parte mediante ciò che l'osservatore conosce della situazione soggettiva e oggettiva, in parte mediante il carattere degli eventi successivi.
L'argomentazione che ho esposto fin qui non si è mai affacciata, è ovvio, a una mente cinese. Al contrario, secondo l'antica tradizione, sono delle "entità spirituali" operanti in modo misterioso quelle che fanno dare una risposta sensata. Queste entità formano, per così dire, l'anima vivente del libro. Essendo così quest'ultimo una sorta di essere animato, la tradizione vuole che all'I Ching si possano porre delle domande nella fiducia di ottenerne risposte intelligenti. Le risposte sensate e piene di significato sono la regola. Se l'I Ching non è accettato dalla coscienza, almeno l'incoscio gli va incontro a metà strada, e l'I Ching è più vicino all'incoscio che non all'atteggiamento razionale della coscienza.
Devo confessare che durante la stesura della prefazione non mi ero sentito troppo a mio agio, giacchè, per il mio senso di responsablità verso la scienza, non ho l'abitudine di asserire qualcosa che non posso provare o almeno presentare come accettabile alla ragione. E' un compito ingrato, in verità tentare di presentare a un pubbico moderno e non privo di senso critico una raccolta di arcaiche "formule magiche" con l'idea di renderle piò o meno accettabili. Io mi sono accinto a questo compito perchè ritengo che nel modo di pensare degli antichi cinesi vi sia ben più di quanto possa sembrare a prima vista.
L'I Ching insiste continuamente sull'importanza di conoscere sè stessi. Il metodo con cui si dovrebbe arrivare a questa conoscenza si presta ad abusi d'ogni genere, e non è fatto, quindi, per le persone frivole e immature; come non è fatto per gli pseudointellettuali e i razionalisti. E' adatto solo per persone ponderate e riflessive che si soffermano a pensare su ciò che fanno e sulle esperienze che vivono. Non ho una risposta alla moltitudine di problemi che sorgono quando cerchiamo di conciliare l'oracolo dell'I Ching con i nostri canoni scientifici correnti. Ma - inutile dirlo - tutto ciò che è "occulto" va lasciato da parte. L'irrazionale pienezza della vita mi ha insegnato a non scartare alcunchè, nemmeno ciò che va contro tutte le nostre teorie (così effimere, nel migliore dei casi) o comunque non ammette spiegazioni immediate. E' inquietante, certo, e non si può mai dire se la bussola funziona o è impazzita; ma la sicurezza, la certezza e la quiete non portano mai a nessuna scoperta. Altrettanto vale per questo metodo cinese di divinazione. E' chiaro che il metodo mira alla conoscenza di sè, sebbene attraverso i millenni sia stato anche messo al servizio della superstizione.
E' ovvio che io sono profondamente convinto del valore della conoscenza di sè; ma che senso ha raccomandare questa conoscenza quando i maggiori saggi di ogni tempo ne hanno predicato la necessità senza successo? Persino all'occhio più prevenuto è chiaro che questo libro rappresenta una sola, lunga esortazione a esaminare con cura il proprio carattere, il proprio comportamento e le proprie motivazioni. Questo orientamento ha un forte richiamo su di me e mi ha indotto ad assumere l'impegno della prefazione.
Non si possono mettere da parte alla leggera uomini della statura di Confucio e Lao-tse quando si sia in grado di apprezzare la qualità del pensiero che essi rappresentano; e meno ancora si può sorvolare sul fatto che l'I Ching fu la loro principale fonte d'ispirazione.
Data l'estrema antichità e l'origine cinese dell'I Ching, non posso considerare anormale il suo linguaggio arcaico, simbolico e fiorito.
L'antica saggezza dell'Oriente dà la debita importanza al fatto che l'individuo intelligente chiarisca i propri pensieri, ma non ne dà nessuna alla maniera in cui lo fa.
Sembra a me che un lettore non prevenuto dovrebbe ora essere in condizione di formarsi almeno un'idea preliminare circa il "funzionamento" dell'I Ching.
[...]
Zurigo, 1949
Carl Gustav Jung
I Ching
Tra gli studiosi occidentali si è diffusa la tendenza a liquidare quest'opera come una raccolta di "formule magiche", per alcuni troppo astrusa per essere intelligibile, per altri priva di qualsiasi valore. Per più di trent'anni mi sono interessato all'I Ching, questa tecnica oracolare, o metodo di esplorazione dell'inconscio, perchè a me sembrava di non comune importanza. Non è molto facile trovare il giusto accesso a questo monumento del pensiero cinese, così infinitamente diverso dai nostri modi di pensare.
Per capire in generale di che cosa tratti un simile libro è imperativo buttare a mare certi pregiudizi della mentalità occidentale. E' curioso che un popolo dotato e intelligente come i cinesi non abbia mai prodotto ciò che noi chiamiamo "scienza". La nostra "scienza", però, si basa sul principio di causalità, e la causalità è considerata verità assiomatica. Ma un grande cambiamento è ormai avviato. Gli assiomi della causalità sono scossi nelle loro fondamenta: ora sappiamo che quello che noi chiamiamo leggi di natura non sono altro che verità statistiche, costrette perciò ad ammettere delle eccezioni. Non abbiamo tenuto abbastanza conto del fatto che, per dimostrare la validità invariabile delle leggi di natura, abbiamo bisogno del laboratorio con le sue incisive restrizioni. Se lasciamo che la natura faccia da sè, vediamo un quadro ben differente: ogni processo subisce interferenze parziali o totali ad opera del caso, e in misura tale che in circostanze naturali un corso di eventi che si conformi in tutto e per tutto a leggi specifiche rappresenta quasi un'eccezione.
La mentalità cinese, quale io la vedo all'opera nell'I Ching, sembra preoccuparsi esclusivamente dell'aspetto accidentale degli eventi. Ciò che noi chiamiamo coincidenza sembra essere la cosa della quale questa peculiare mentalità s'interessa principalmente, mentre ciò che noi adoriamo come causalità passa quasi inosservato. Dobbiamo ammettere che qualche cosa si possa dire in favore dell'immensa importanza del caso. Una quantità incalcolabile di sforzi umani è rivolta a combattere e limitare i danni o i rischi rappresentati dal caso. Spesso le considerazioni teoriche su causa ed effetto appaiono pallide e polverose a paragone degli effetti pratici del caso. Va benissimo dire che il cristallo di quarzo è un prisma esagonale; è proprio vero - fintanto che si immagina un cristallo ideale.Ma in natura non si trovano due cristalli esattamente uguali, benchè tutti siano palesemente esagonali. La forma reale, tuttavia, sembra sollecitare il saggio cinese ben più di quella ideale. La confusa congerie di leggi naturali che costituisce la realtà empirica contiene per lui un significato ben più importante che non una spiegazione causale di eventi che poi devono di regola essere separati l'uno dall'altro prima che si possa discuterne in maniera appropriata.
Il modo in cui l'I Ching tende a considerare la realtà implica un giudizio poco favorevole per i nostri procedimenti causalistici. L'istante che sta sotto osservazione appare all'antica visione cinese più come un colpo di fortuna che come il risultato ben definito di catene causali concorrenti. Ciò che interessa sembra essere la configurazione che gli eventi accidentali assumono al momento dell'osservazione, e niente affatto le ragioni ipotetiche che apparentemente rendono conto della coincidenza. Mentre la mentalità occidentale pone ogni cura nel vagliare, pesare, scegliere, classificare, isolare, l'immagine che il cinese si fa del momento racchiude ogni cosa fino al più minuto e assurdo particolare, perchè l'istante osservato è il totale di tutti gli ingredienti. Accade così che quando si gettano le tre monete, questi dettagli casuali entrano nel quadro dell'istante d'osservazione formandone una parte: una parte insignificante per noi, eppure colma di significato per la mentalità cinese. Per noi sarebbe un'affermazione banale e quasi senza senso (almeno in apparenza) dire che qualunque cosa avvenga in un dato momento possiede inevitabilmente la qualità peculiare di quel momento. Questo non è un argomento astratto, anzi è un argomento assai pratico. Vi sono certi esperti che all'aspetto, gusto e comportamento di un vino sanno dedurre il sito della sua vigna e il suo anno di origine. Vi sono antiquari ai quali basta un'occhiata per indicare con un'esattezza quasi stregonesca l'epoca, la provenienza e l'autore di un oggetto d'arte o di un mobile. Di fronte a simili fatti bisogna ammettere che i momenti possono lasciare tracce di lunga durata.
In altre parole, l'inventore dell'I Ching, chiunque sia stato, era convinto che l'esagramma elaborato in un dato momento coincideva con questo momento anche nella qualità, e non soltanto nel tempo. Per lui l'esagramma era l'esponente del momento in cui si realizzava - più ancora di quanto potessero esserlo l'ora segnata dall'orologio o i dati risultanti dal calendario - in quanto l'esagramma era concepito come un indicatore della situazione essenziale prevalente al momento della sua origine.
Questa teoria implica un certo strano principio che io ho denominato sincronicità, un concetto che formula un punto di vista diametralmente opposto a quello della causalità. Quest'ultimo, essendo una verità meramente statistica e non assoluta, è una specie di ipotesi di lavoro sul modo in cui gli eventi evolvono l'uno dall'altro, mentre la sincronicità considera particolarmente importante la coincidenza degli eventi nello spazio e nel tempo, scorgendovi qualche cosa di più che il mero caso, e cioè una peculiare interdipendenza degli eventi oggettivi tra loro, come pure tra essi e le condizioni soggettive (psichiche) dell'osservatore o degli osservatori.
L'antica mentalità cinese contempla il cosmo in una maniera paragonabile a quella del fisico moderno, il quale non può negare che il suo modello del mondo sia una struttura decisamente psicofisica. L'evento microfisico include l'osservatore esattamente come la realtà che forma il sostrato dell'I Ching abbraccia le condizioni soggettive, ovvero psichiche, nella totalità della situazione momentanea. Come la causalità descrive la sequenza degli eventi, così per la mentalità cinese la sincronicità considera la loro coincidenza.
Orbene, i sessantaquattro esagrammi dell' I Ching sono lo strumento mediante il quale si può determinare il significato di sessantaquattro situazioni differenti e insieme tipiche. Queste interpretazioni sono l'equivalente delle spiegazioni causali. Il nesso causale è statisticamente necessario e può quindi essere sottoposto a esperimento. Poichè le situazioni sono ogni volta uniche e non possono essere ripetute, sembra impossibile, in condizioni normali, fare esperimenti con la sincronicità. Nell'I Ching il solo criterio di validità della sincronicità è l'opinione dell'osservatore, per il quale il testo dell'esagramma corrisponde a una fedele riproduzione del suo stato psichico.Si presuppone che la caduta delle monete sia proprio quale deve essere necessariamente in una data "situazione", in quanto ogni cosa che avviene in quel momento vi appartiene quale indispensabile elemento del quadro. Essa forma il disegno caratteristico di quell'istante. Ma una verità ovvia come questa rivela la sua natura significativa soltanto nel caso che sia possibile leggere il disegno e verificarne l'interpretazione, in parte mediante ciò che l'osservatore conosce della situazione soggettiva e oggettiva, in parte mediante il carattere degli eventi successivi.
L'argomentazione che ho esposto fin qui non si è mai affacciata, è ovvio, a una mente cinese. Al contrario, secondo l'antica tradizione, sono delle "entità spirituali" operanti in modo misterioso quelle che fanno dare una risposta sensata. Queste entità formano, per così dire, l'anima vivente del libro. Essendo così quest'ultimo una sorta di essere animato, la tradizione vuole che all'I Ching si possano porre delle domande nella fiducia di ottenerne risposte intelligenti. Le risposte sensate e piene di significato sono la regola. Se l'I Ching non è accettato dalla coscienza, almeno l'incoscio gli va incontro a metà strada, e l'I Ching è più vicino all'incoscio che non all'atteggiamento razionale della coscienza.
Devo confessare che durante la stesura della prefazione non mi ero sentito troppo a mio agio, giacchè, per il mio senso di responsablità verso la scienza, non ho l'abitudine di asserire qualcosa che non posso provare o almeno presentare come accettabile alla ragione. E' un compito ingrato, in verità tentare di presentare a un pubbico moderno e non privo di senso critico una raccolta di arcaiche "formule magiche" con l'idea di renderle piò o meno accettabili. Io mi sono accinto a questo compito perchè ritengo che nel modo di pensare degli antichi cinesi vi sia ben più di quanto possa sembrare a prima vista.
L'I Ching insiste continuamente sull'importanza di conoscere sè stessi. Il metodo con cui si dovrebbe arrivare a questa conoscenza si presta ad abusi d'ogni genere, e non è fatto, quindi, per le persone frivole e immature; come non è fatto per gli pseudointellettuali e i razionalisti. E' adatto solo per persone ponderate e riflessive che si soffermano a pensare su ciò che fanno e sulle esperienze che vivono. Non ho una risposta alla moltitudine di problemi che sorgono quando cerchiamo di conciliare l'oracolo dell'I Ching con i nostri canoni scientifici correnti. Ma - inutile dirlo - tutto ciò che è "occulto" va lasciato da parte. L'irrazionale pienezza della vita mi ha insegnato a non scartare alcunchè, nemmeno ciò che va contro tutte le nostre teorie (così effimere, nel migliore dei casi) o comunque non ammette spiegazioni immediate. E' inquietante, certo, e non si può mai dire se la bussola funziona o è impazzita; ma la sicurezza, la certezza e la quiete non portano mai a nessuna scoperta. Altrettanto vale per questo metodo cinese di divinazione. E' chiaro che il metodo mira alla conoscenza di sè, sebbene attraverso i millenni sia stato anche messo al servizio della superstizione.
E' ovvio che io sono profondamente convinto del valore della conoscenza di sè; ma che senso ha raccomandare questa conoscenza quando i maggiori saggi di ogni tempo ne hanno predicato la necessità senza successo? Persino all'occhio più prevenuto è chiaro che questo libro rappresenta una sola, lunga esortazione a esaminare con cura il proprio carattere, il proprio comportamento e le proprie motivazioni. Questo orientamento ha un forte richiamo su di me e mi ha indotto ad assumere l'impegno della prefazione.
Non si possono mettere da parte alla leggera uomini della statura di Confucio e Lao-tse quando si sia in grado di apprezzare la qualità del pensiero che essi rappresentano; e meno ancora si può sorvolare sul fatto che l'I Ching fu la loro principale fonte d'ispirazione.
Data l'estrema antichità e l'origine cinese dell'I Ching, non posso considerare anormale il suo linguaggio arcaico, simbolico e fiorito.
L'antica saggezza dell'Oriente dà la debita importanza al fatto che l'individuo intelligente chiarisca i propri pensieri, ma non ne dà nessuna alla maniera in cui lo fa.
Sembra a me che un lettore non prevenuto dovrebbe ora essere in condizione di formarsi almeno un'idea preliminare circa il "funzionamento" dell'I Ching.
[...]
Zurigo, 1949
martedì 3 settembre 2013
Pratica in spiaggia ai Bagni Roma
Due rilassanti appuntamenti a titolo totalmente gratuito di pratica in spiaggia ti taiji e qigong, sulla riva del mare.
L'appuntamento è ai Bagni Roma di Corso Italia giovedì 5 e giovedì 12 Settembre 2013 alle ore 18:30.
Vi aspetto tutti!!!
L'appuntamento è ai Bagni Roma di Corso Italia giovedì 5 e giovedì 12 Settembre 2013 alle ore 18:30.
Vi aspetto tutti!!!
lunedì 26 agosto 2013
Pratica all'aperto a Settembre
In attesa dell’inizio ufficiale dei corsi della stagione 2013-2014 ecco le lezioni all’aperto del mese di Settembre:
Qigong e Wu Taiji - Parco di Nervi
Martedì 3 e martedì 10 dalle ore 16:30 alle ore 17:30
Chen Taiji - Marina di Sestri
Mercoledì 4 e mercoledì 11 dalle ore 19:00 alle ore 20:00
Stage di pratica intensiva in preparazione all’inizio stagione - Parco di Nervi
Sabato 14 dalle ore 10:30 alle ore 13:00
Lezioni gratuite sulla spiaggia - Bagni Roma di Corso Italia
Giovedì 5 e giovedì 12 dalle ore 18:30 alle ore 19:30 due lezioni in spiaggia: esercizi di Qigong e Taiji, respirazione e rilassamento
Qigong e Wu Taiji - Parco di Nervi
Martedì 3 e martedì 10 dalle ore 16:30 alle ore 17:30
Chen Taiji - Marina di Sestri
Mercoledì 4 e mercoledì 11 dalle ore 19:00 alle ore 20:00
Stage di pratica intensiva in preparazione all’inizio stagione - Parco di Nervi
Sabato 14 dalle ore 10:30 alle ore 13:00
Lezioni gratuite sulla spiaggia - Bagni Roma di Corso Italia
Giovedì 5 e giovedì 12 dalle ore 18:30 alle ore 19:30 due lezioni in spiaggia: esercizi di Qigong e Taiji, respirazione e rilassamento
lunedì 22 luglio 2013
Buone vacanze a tutti
A voi il mio augurio di un'estate serena e spensierata.
L'appuntamento è a Settembre con i nuovi corsi, i nuovi incontri e tante novità.
A presto
Cristiano
L'appuntamento è a Settembre con i nuovi corsi, i nuovi incontri e tante novità.
A presto
Cristiano
mercoledì 17 luglio 2013
Rel.Azione
E' con grande piacere che promuovo questa iniziativa del centro "Bene con Sé Bene Insieme" di Chiavari.
Premessa:
Questo percorso formativo nasce per rispondere alle esigenze di coloro che lavorano nell'ambito delle terapie manuali e bionaturali e si trovano a gestire la relazione con il cliente senza averne competenze specifiche.
Definire la relAZIONE come un processo “agito” e non “subito”, dove operatore e cliente divengono soggetti in rapporto tra loro al fine di una crescita comune e del raggiungimento del proprio benessere, è lo scopo ultimo di questo percorso formativo.
Obiettivi del percorso:
migliorare la relazione con il cliente
migliorare la capacità di ascolto
definire il proprio ruolo e le proprie competenze gestire i momenti relazionali di difficoltà
In dettaglio:
Il corso ha un carattere teorico-esperienziale e toccherà i seguenti argomenti:
Cosa si intende per corretta relazione operatore – utente. La “cura” e il “prendersi cura”. Consapevolezza dei confini. Competenze comunicative.
Il valore del “toccare”.
Il cliente “difficile”.
Al termine della giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Docente: Cristina Fiore, formatore, formatore Gordon, counselor professionista.
Tempo: il corso avrà una durata effettiva di ore 8; orario 9-13; 15-19.
Accesso: pur se pensato per coloro che lavorano nell'ambito delle terapie manuali e bionaturali, il corso è accessibile a chiunque sia interessato.
Costo: il corso ha un costo di € 65.00 per i Soci in regola con la quota annuale “Bene con Sé Bene Insieme”. I non soci si dovranno iscrivere versando la quota di € 15.00
Scarica il pdf completo qui
Questo percorso formativo nasce per rispondere alle esigenze di coloro che lavorano nell'ambito delle terapie manuali e bionaturali e si trovano a gestire la relazione con il cliente senza averne competenze specifiche.
Definire la relAZIONE come un processo “agito” e non “subito”, dove operatore e cliente divengono soggetti in rapporto tra loro al fine di una crescita comune e del raggiungimento del proprio benessere, è lo scopo ultimo di questo percorso formativo.
Obiettivi del percorso:
migliorare la relazione con il cliente
migliorare la capacità di ascolto
definire il proprio ruolo e le proprie competenze gestire i momenti relazionali di difficoltà
In dettaglio:
Il corso ha un carattere teorico-esperienziale e toccherà i seguenti argomenti:
Cosa si intende per corretta relazione operatore – utente. La “cura” e il “prendersi cura”. Consapevolezza dei confini. Competenze comunicative.
Il valore del “toccare”.
Il cliente “difficile”.
Al termine della giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Docente: Cristina Fiore, formatore, formatore Gordon, counselor professionista.
Tempo: il corso avrà una durata effettiva di ore 8; orario 9-13; 15-19.
Accesso: pur se pensato per coloro che lavorano nell'ambito delle terapie manuali e bionaturali, il corso è accessibile a chiunque sia interessato.
Costo: il corso ha un costo di € 65.00 per i Soci in regola con la quota annuale “Bene con Sé Bene Insieme”. I non soci si dovranno iscrivere versando la quota di € 15.00
Scarica il pdf completo qui
martedì 9 luglio 2013
Ultimi incontri per il mese di luglio 2013
Vista la situazione attuale dei partecipanti, la disposizione logistica e il caldo i prossimi incontri per il mese di luglio saranno i seguenti:
QiGong:
11 - 15 - 18 - 22 Luglio
Ore 16:30 - 17:45
Parco di Nervi
Chen Taiji:
Lunedì 15 e lunedì 22 Luglio
Ore 19:30 - 21:30
Marina di Sestri
Incontro di QiGong e Taiji
Sabato 20 Luglio
Ore 10:00 - 12:00
Giardini di Palazzo del Principe
Come sempre è necessario dare conferma di partecipazione alle lezioni al fine di ricevere conferma.
QiGong:
11 - 15 - 18 - 22 Luglio
Ore 16:30 - 17:45
Parco di Nervi
Chen Taiji:
Lunedì 15 e lunedì 22 Luglio
Ore 19:30 - 21:30
Marina di Sestri
Incontro di QiGong e Taiji
Sabato 20 Luglio
Ore 10:00 - 12:00
Giardini di Palazzo del Principe
Come sempre è necessario dare conferma di partecipazione alle lezioni al fine di ricevere conferma.
mercoledì 3 luglio 2013
Lezioni sospese Giovedì 4 Luglio
A causa di problemi familiari le lezioni all'aperto di giovedì 4 Luglio sono sospese.
Riprendiamo Lunedì 8!!!
Riprendiamo Lunedì 8!!!
lunedì 24 giugno 2013
Orari e luoghi per le lezioni di Luglio 2013
Finalmente arrivano le lezioni all'aperto!!! Nel mese di luglio le lezioni di Qigong e Taiji si terranno in spazi aperti e di preciso:
Qigong - Parco di Nervi
Lunedì e giovedì dalle 16:30 alle 17:45
Taiji - Giardini pubblici in cima a Via Ferrara
Lunedì e giovedì dalle 20:00 alle 21:15
Obbligatoria la conferma di partecipazione via sms o e-mail, vi aspetto numerosi!!!
Qigong - Parco di Nervi
Lunedì e giovedì dalle 16:30 alle 17:45
Taiji - Giardini pubblici in cima a Via Ferrara
Lunedì e giovedì dalle 20:00 alle 21:15
Obbligatoria la conferma di partecipazione via sms o e-mail, vi aspetto numerosi!!!
martedì 18 giugno 2013
Cena di fine stagione
La stagione sta volgendo al termine e con la fine di Giugno termineranno i corsi ufficiali per dare spazio ai corsi all'aperto del mese di luglio (tratterò i dettagli in un nuovo post il più presto possibile).
Per l'occasione è prevista una cena di gruppo il giorno Venerdì 28 Giugno presso la pizzeria Rossopomodoro alla Marina di Sestri Ponente.
Siete tutti invitati, vi prego dare conferma di partecipazione entro e non oltre martedì 25 per prenotare per tempo il tavolo.
Attenzione: venerdì 28 tutte le lezioni sono sospese!!!
Per l'occasione è prevista una cena di gruppo il giorno Venerdì 28 Giugno presso la pizzeria Rossopomodoro alla Marina di Sestri Ponente.
Siete tutti invitati, vi prego dare conferma di partecipazione entro e non oltre martedì 25 per prenotare per tempo il tavolo.
Attenzione: venerdì 28 tutte le lezioni sono sospese!!!
domenica 16 giugno 2013
Nuovo workshop estivo del 2013 al Lago delle Lame
Nuovo appuntamento estivo legato al benessere e al rilassamento nella splendida località del Lago delle Lame da venerdì 5 a domenica 7 Luglio.
L’incontro prevede sessioni mattutine, pomeridiane e serali dedicate al risveglio fisico ed energetico grazie alla pratica di un vasto numero di esercizi e sequenze di Qigong e di Taiji. Punteremo sulla respirazione e sul rilassamento muscolare per aumentare la vitalità e il benessere fisico restituendo all’individuo un equilibrio generale sempre più difficile da raggiungere oggigiorno.
Come contorno all’attività principale sono previste una passeggiata alla vicina cascata immersa nella foresta delle Lame, una grigliata serale davanti al fuoco e pasti all’aperto.
L’incontro è aperto a tutti coloro desiderosi di recuperare un po’ di benessere perso nella frenesia quotidiana; non c’è necessità di alcuna preparazione o conoscenza delle discipline ed è adatto a persone di tutte le età.
Puoi scaricare qui il depliant dell'evento
L’incontro prevede sessioni mattutine, pomeridiane e serali dedicate al risveglio fisico ed energetico grazie alla pratica di un vasto numero di esercizi e sequenze di Qigong e di Taiji. Punteremo sulla respirazione e sul rilassamento muscolare per aumentare la vitalità e il benessere fisico restituendo all’individuo un equilibrio generale sempre più difficile da raggiungere oggigiorno.
Come contorno all’attività principale sono previste una passeggiata alla vicina cascata immersa nella foresta delle Lame, una grigliata serale davanti al fuoco e pasti all’aperto.
L’incontro è aperto a tutti coloro desiderosi di recuperare un po’ di benessere perso nella frenesia quotidiana; non c’è necessità di alcuna preparazione o conoscenza delle discipline ed è adatto a persone di tutte le età.
Puoi scaricare qui il depliant dell'evento
mercoledì 12 giugno 2013
Sabati di Giugno al parco
Ecco, con l'arrivo del bel tempo, tre nuove mattinate di pratica all'aperto.
Sabato 15, 22 e 29 Giugno ai Pachi di Nervi davanti a Villa Grimaldi si terranno delle sessioni di pratica dalle ore 10:00 alle ore 12:00 con esercizi e sequenze di Qi Gong e di Taiji stile Wu.
Non è necessaria alcuna preparazione per cui tutti possono partecipare agli incontri sia per il gusto di praticare che per quello di imparare nuove discipline se si è dei neofiti.
Chiedere conferma via mail o sms prima di presentarsi all'appuntamento, l'esecuzione delle lezioni è soggetta al numero di partecipanti e alle condizioni metereologiche.
Sabato 15, 22 e 29 Giugno ai Pachi di Nervi davanti a Villa Grimaldi si terranno delle sessioni di pratica dalle ore 10:00 alle ore 12:00 con esercizi e sequenze di Qi Gong e di Taiji stile Wu.
Non è necessaria alcuna preparazione per cui tutti possono partecipare agli incontri sia per il gusto di praticare che per quello di imparare nuove discipline se si è dei neofiti.
Chiedere conferma via mail o sms prima di presentarsi all'appuntamento, l'esecuzione delle lezioni è soggetta al numero di partecipanti e alle condizioni metereologiche.
mercoledì 5 giugno 2013
Sesto incontro di QiGong, all'aperto
giovedì 16 maggio 2013
Classe di esercizi "Metodo Dorn"
Sabato 25 Maggio alle ore 10:00
L’incontro ha lo scopo di insegnare e praticare in gruppo gli esercizi di auto aiuto del Metodo Dorn per permettere ai partecipanti di lavorare in tutta autonomia per raggiungere uno stato di benessere. Gli esercizi aiutano il praticante nel riallineamento della colonna vertebrale e del bacino.
Un’ottima occasione per occuparsi del proprio benessere in maniera facile e diretta, con la possibilità di ottenere ottimi risultati in brevissimo tempo.
Per maggiori dettagli clicca sul depliant.
Obbligatoria conferma di partecipazione.
L’incontro ha lo scopo di insegnare e praticare in gruppo gli esercizi di auto aiuto del Metodo Dorn per permettere ai partecipanti di lavorare in tutta autonomia per raggiungere uno stato di benessere. Gli esercizi aiutano il praticante nel riallineamento della colonna vertebrale e del bacino.
Un’ottima occasione per occuparsi del proprio benessere in maniera facile e diretta, con la possibilità di ottenere ottimi risultati in brevissimo tempo.
Per maggiori dettagli clicca sul depliant.
Obbligatoria conferma di partecipazione.
martedì 14 maggio 2013
Workshop di QiGong, quinto incontro
Siamo arrivati al quinto incontro del workshop di qigong.
Questa volta, per chi lo desidera, l'incontro durerà l'intera giornata ma è ovviamente possibile partecipare solo al mattino dalle 9:30 alle 13:00 circa.
Il tema della giornata è quello del rilassamento muscolare e in seguito dell'aumento di Qi nel corpo.
Data dell'incontro: domenica 19/05/1013
Luogo di pratica: Centro Ki
Questa volta, per chi lo desidera, l'incontro durerà l'intera giornata ma è ovviamente possibile partecipare solo al mattino dalle 9:30 alle 13:00 circa.
Il tema della giornata è quello del rilassamento muscolare e in seguito dell'aumento di Qi nel corpo.
Data dell'incontro: domenica 19/05/1013
Luogo di pratica: Centro Ki
venerdì 26 aprile 2013
Giornata mondiale del taijiquan in caso di pioggia
Si avvisa che in caso di pioggia faremo pratica presso i locali della Società Sportiva Sant'Ilario!!!
lunedì 8 aprile 2013
Giornata mondiale del Taiji e Qigong
Come ogni anno questo mese si terrà la "giornata mondiale del Taiji e Qigong", importante appuntamento che riunisce tutti i praticanti del mondo in un unico avvenimento che si tiene l'ultimo sabato di Aprile alle 10:00 del mattino. In quel momento a partire dalla Nuova Zelanda, seguendo tutti i fusi orari, inizia la pratica di gruppo volta a creare un'onda di Qi che si diffonde lungo tutto il globo.
Sabato 27 Aprile quindi l'appuntamento per noi è nel Parco di Nervi davanti a Villa Grimaldi, per partecipare insieme all'evento.
Siete tutti invitati a questo appuntamento!!!
lunedì 1 aprile 2013
Workshop di QiGong
Sabato 6 Aprile è confermato il quarto appuntamento del workshop di QiGong.
L'incontro si terrà come sempre presso il centro Ki di via Galata 33/7 dalle ore 9:30 alle ore 13:00.
È gradita conferma di partecipazione.
L'incontro si terrà come sempre presso il centro Ki di via Galata 33/7 dalle ore 9:30 alle ore 13:00.
È gradita conferma di partecipazione.
martedì 12 marzo 2013
Nuovi articoli sulla mia pagina di Scoop.it
Qualche nuovo articolo interessante sulla mia pagina di Scoop.it.
Per leggerli cliccate sul link qui sotto
http://www.scoop.it/t/discipline-orientali
Buona lettura a tutti
Per leggerli cliccate sul link qui sotto
http://www.scoop.it/t/discipline-orientali
Buona lettura a tutti
mercoledì 23 gennaio 2013
Workshop di introduzione e formazione all'insegnamento
Workshop di introduzione e formazione all'insegnamento
Una nuova serie di stage di QiGong, sette per la precisione, per rinnovare e approfondire la disciplina. Gli incontri hanno lo scopo di migliorare l'equilibrio energetico dei partecipanti e sono da considerarsi preparazione al corso di formazione che inizierà la prossima stagione. In tal senso il programma sarà adattato alla necessità dei partecipanti affinché siano in grado di risolvere eventuali incertezze nella pratica.
Gli incontri sono aperti a tutti.
Ogni incontro avrà la durata di quattro ore, dalle 9:30 alle 13:30 e si terrà presso il Centro Ki di via Galata 33/7, Genova.
Qui le date degli incontri:
- Sabato 2 Febbraio
- Domenica 17 Febbraio
- Sabato 9 Marzo
- Sabato 6 Aprile
- Sabato 4 Maggio
- Domenica 26 Maggio
- Sabato 22 Giugno
Su disponibilità e richiesta dei partecipanti sarà possibile integrare il calendario con incontri di ripasso e/o recupero.
E’ richiesta conferma di partecipazione.
Per maggiori informazioni contattatemi via e-mail all'indirizzo cristiano.calvi@gmail.com
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