Tai Chi: rimedio per mali muscolari e stanchezza
alessandrasolmi · Saturday, August 21st, 2010
alessandrasolmi · Saturday, August 21st, 2010
Il New England, uno dei giornali medici più quotati, ha da poco pubblicato uno studio sugli effetti positivi che otteniamo praticando Tai Chi, la ginnastica parente delle
arti marziali. Il riconoscimento da parte del giornale e la diffusione della malattia e della cura che avviene attraverso una pratica naturale sono una conferma molto importante e quasi rivoluzionaria contro tutti quelli che hanno sempre cercato di ostacolare tutto ciò.
Entrando nei dettagli possiamo affermare che la ginnastica del Tai Chi migliora i sintomi della fibromialgia. Quest?ultima è una malattia o meglio una sindrome piuttosto complessa; essa si manifesta con dolori muscolari, disturbi del sonno, conseguente spossatezza o stanchezza e addirittura depressione.
Nello specifico possiamo dire che i ricercatori e gli studiosi deTl ufts Medical Center di Boston hanno voluto comparare l?efficacia della tecnica cinese con lo stretching. Quale ginnastica sarebbe stata la cura ideale per questa malattia?
Dopo aver cercato alcuni volontari disposti a sottoporsi agli esperimenti hanno sperimentato su tutti e 66 entrambe le tecniche di ginnastica per ben dodici settimane. C?è da sottolineare il fatto che per scegliere i volontari sia stato importante che tutti fossero affetti da fibromialgia. La malattia non si riconosce tanto facilmente tanto che per la scelta dei volontari sono stati applicati i criteri stabiliti dall?American College of Reumathology. Ciò che rende difficile il tutto è il fatto che la diagnosi si basi solo sui racconti delle sensazioni delle persone e sulla presenza di alcuni punti del corpo dolorosi al tatto o alla pressione. La malattia non è ancora riconosciuta da tutti. Molti affermano che essa si confonda molto bene con la stanchezza cronica e che sia solo una forma un po? diversa di quest?ultima. Come il pensiero anche le cure si diversificano a seconda dei dottori che le prescrivono.
Il Thai Chi però sembra la risposta giusta. Una risposta in grado di mettere molte persone in accordo. La tecnica cinese funziona meglio dello stretching in quanto riduce il dolore, la stanchezza, l?insonnia e migliora le prestazioni fisiche. Questa particolare ginnastica mette in movimento molte componenti fisiche e inoltre, se praticata correttamente, mette in gioco anche le componenti psicologiche e spirituali. In fin dei conti possiamo dire che il Thai Chi abbraccia tutte le componenti che sono indicate come sintomi della malattia e cerca di dar loro una ?scossa?.
Per gli esercizi riguardanti il Thai Chi, all' interno dello studio, sono stati seguiti alla lettera i dettami dello stile Yang, stile elaborato dall?omonima famiglia fra il 1800 e il 1900. Secondo questi dettami gli esercizi vengono quindi praticati con la posizione in prevalenza eretta. Il passaggio o il cambio da una posizione all?altra avviene poi gradualmente in un continuum armonioso che corrisponde alla ricerca dell?equilibrio fra il corpo e la mente. Tutto deve essere in perfetta armonia con gli elementi ovvero con legno, fuoco, terra, metallo e acqua.