Segnalo a tutti che nella giornata di domenica 3 Giugno il Maestro Anthony Walmsley terrà uno stage a Genova su tecniche di autodifesa applicabili a tutte le discipline marziali. Il suo lavoro in coppia è decisamente ben strutturato e la ritengo un'esperienza che merita.
Per questo io ci sarò e sto organizzando un gruppo di persone che abbiano voglia di condividere questa esperienza.
Gli interessati mi contattino pure, tenendo presente che è necessario confermare la partecipazione entro il 26 Maggio.
Ulteriori riferimenti:
http://anthonywalmsley.blogspot.com
Su Facebook: Anthony Walmsley (ha pubblicato l'evento dell'incontro "La mano di ferro nel guanto di velluto")
Questa la descrizione dell'incontro
Tutti gli stili di Arti Marziali trasmettono informazioni attraverso tecniche e metodi di addestramento che hanno basi comuni. Si possono infatti trovare somiglianze nelle scuole del Giappone e di Okinawa: Karate, Jujitsu , Aikido, con quelle Cinesi ‘Interne’ ed ‘Esterne’ di Kung Fu: Shaolin, Taijiquan, XingYiQuan, BaGuaZhang. Inoltre tali somiglianze sono presenti anche negli stili provenienti dall’Indonesia e dalle Filippine: Penjak Silat e Kuntao.
L'anello mancante nella maggioranza dei programmi di arti marziali, è il " salto di qualità " da una serie di movimenti predeterminati - forme o kata - al loro uso reale; questo è particolarmente vero negli stili che ha assunto un orientamento "sportivo". I metodi presentati implicano un lavoro di interazione con un partner; sono non competitivi e facili da imparare. Essi sono strutturati secondo i principi che sono alla base di tutte le ‘Forme’/’Kata’, ma non stiamo parlando delle classiche "applicazioni" o "tecniche".
Anthony Walmsley presenta una serie di sei esercizi con partner che revelano ‘applicazioni’ sia a livello di base che avanzate nascoste in ‘Forme’, ‘Katas’ e ‘Jurus’ le quali includono: tecniche di controllo, in Cinese ‘Chin Na’, in Giapponese ‘Tuite’, e manipolazione di Punti Vitali, in Cinese ‘Dian Xue’, in Giapponese ‘Kyusho Jitsu’, meglio conosciuto come ‘Dim Mak’.
Una volta che questo ‘approccio’ viene messo a fuoco, la metodologia può essere applicata dai praticanti al sistema particolare che essi studiano.
Verrano anche mostrate tecniche di massaggio da usare per contrastate gli effetti della ‘Manipolazione dei Punti Vitali’.
Questi esercizi sono di facile apprendimento e memorizzazione e possono essere praticati da chiunque a dispetto di sesso, età, statura o esperienze precedenti.
Nessun commento:
Posta un commento