Introduciamo la stagione degli allievi avanzati con un primo stage di Qi Gong della durata di una giornata dedicato interamente alla pratica.
Inizieremo con lo scioglimento della varie parti del corpo per entrare gradualmente in stadi di concentrazione sempre più avanzati accrescendo il lavoro con il Qi e con la respirazione profonda.
Elementi di filosofia taoista e di Zhi Neng Qi Gong ci guideranno in una pratica intensa e bilanciata nell'arco di una giornata.
Data: Domenica 21 Ottobre 2012
Luogo di pratica: Centro Ki, Via Galata 33/7
Orario 10:00 - 17:30
Obbligatoria la prenotazione.
Tai Ji (Tai Chi), Qi Gong (Ch'i Kung), Metodo Dorn, Massaggio Breuss a Genova
sabato 6 ottobre 2012
giovedì 4 ottobre 2012
Nuovo stage di Taijiquan stile Chen
Sabato 6 Ottobre nuovo stage di Taijiquan stile Chen in cui approfondiremo esercizi di tonificazione e stretching oltre ovviamente a figure e tecniche proprie della forma di Chen.
L'appuntamento è alle ore 10:00 presso i locali di Spazio Danza a Genova Sampierdarena, lo stage durerà fino alle 13:00 circa.
E' necessario dare conferma di partecipazione, l'incontro si terrà con un minimo di 3 partecipanti.
L'appuntamento è alle ore 10:00 presso i locali di Spazio Danza a Genova Sampierdarena, lo stage durerà fino alle 13:00 circa.
E' necessario dare conferma di partecipazione, l'incontro si terrà con un minimo di 3 partecipanti.
martedì 2 ottobre 2012
La respirazione
Elemento fondamentale per la vita è l'aria, naturale quindi che l'elemento fondamentale di discipline che si occupano di benessere sia la respirazione. In effetti il termine Qi è traducibile non solo con "energia" ma anche con "respiro", che infatti attribuisce la vita.
Buona parte della pratica del QiGong e del Taijiquan è legata ad esercizi che riguardano la respirazione, concentrati sull'utilizzo non della cassa toracica ma del diaframma e dell'addome. Parleremo quindi di respirazione addominale che può essere regolare, o "post-natale", e contraria, o "pre-natale".
La respirazione post-natale risulta a noi essere la più naturale: durante l'inspirazione il diaframma scende e l'addome si espande per contrarsi durante l'espirazione. Inizialmente è opportuno che il praticante si eserciti su questo tipo di respirazione imparando a padroneggiarla a dovere per poi passare alla fase successiva, quella della respirazione pre-natale. Durante questa respirazione l'addome si comporta in modo esattamente opposto: si contrae durante l'inspirazione e si espande durante l'espirazione; secondo la filosofia taoista è questa la respirazione effettuata dal feto nel grembo materno, provvede al suo "approvvigionamento" non dalle usuali vie respiratorie come sarà dopo la nascita, ma dal cordone ombelicale.
In realtà con la respirazione pre-natale noi creiamo un Taiji nel nostro corpo in quanto combiniamo e separiamo sistematicamente il Qi pre-natale (Yang) e il Qi post-natale (Yin).
Durante l'inspirazione il Qi post-natale che riempie i polmoni viene spinto in basso verso il diaframma mentre il Qi pre-natale viene spinto verso l'alto dalla contrazione dell'addome e dal sollevamento del perineo: ora abbiamo i due Qi uniti nel Taiji. Durante l'espirazione il Qi post-natale esce dal corpo attraverso il naso mentre il Qi pre-natale sprofonda nel Dantien. I taoisti definiscono questa respirazione Qi Ton. "Ton significa permeare e mescolare, Qi Ton si riferisce quindi alla diffusione e alla combinazione dei due tipi di Qi. Oltre a facilitare il controllo volontario della respirazione, il Qi-Ton porta beneficio agli organi interni, contraendoli e rilassandoli alternativamente. Questo tipo di esercizio interno distingue il Taiji da molti altri tipi di esercizi che mirano solo al rafforzamento e allo sviluppo della muscolatura esterna." (Jou Tsung Hwa).
Buona parte della pratica del QiGong e del Taijiquan è legata ad esercizi che riguardano la respirazione, concentrati sull'utilizzo non della cassa toracica ma del diaframma e dell'addome. Parleremo quindi di respirazione addominale che può essere regolare, o "post-natale", e contraria, o "pre-natale".
La respirazione post-natale risulta a noi essere la più naturale: durante l'inspirazione il diaframma scende e l'addome si espande per contrarsi durante l'espirazione. Inizialmente è opportuno che il praticante si eserciti su questo tipo di respirazione imparando a padroneggiarla a dovere per poi passare alla fase successiva, quella della respirazione pre-natale. Durante questa respirazione l'addome si comporta in modo esattamente opposto: si contrae durante l'inspirazione e si espande durante l'espirazione; secondo la filosofia taoista è questa la respirazione effettuata dal feto nel grembo materno, provvede al suo "approvvigionamento" non dalle usuali vie respiratorie come sarà dopo la nascita, ma dal cordone ombelicale.
In realtà con la respirazione pre-natale noi creiamo un Taiji nel nostro corpo in quanto combiniamo e separiamo sistematicamente il Qi pre-natale (Yang) e il Qi post-natale (Yin).
Durante l'inspirazione il Qi post-natale che riempie i polmoni viene spinto in basso verso il diaframma mentre il Qi pre-natale viene spinto verso l'alto dalla contrazione dell'addome e dal sollevamento del perineo: ora abbiamo i due Qi uniti nel Taiji. Durante l'espirazione il Qi post-natale esce dal corpo attraverso il naso mentre il Qi pre-natale sprofonda nel Dantien. I taoisti definiscono questa respirazione Qi Ton. "Ton significa permeare e mescolare, Qi Ton si riferisce quindi alla diffusione e alla combinazione dei due tipi di Qi. Oltre a facilitare il controllo volontario della respirazione, il Qi-Ton porta beneficio agli organi interni, contraendoli e rilassandoli alternativamente. Questo tipo di esercizio interno distingue il Taiji da molti altri tipi di esercizi che mirano solo al rafforzamento e allo sviluppo della muscolatura esterna." (Jou Tsung Hwa).
domenica 30 settembre 2012
Incredibile filmato idi repertorio
Incredibile video della prima metà del '900 sul Taijiquan stile Wu.
http://m.youtube.com/#/watch?feature=em-subs_digest-newavtr-vrecs&v=yDaV9C0ERP8&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DyDaV9C0ERP8%26feature%3Dem-subs_digest-newavtr-vrecs&gl=IT
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http://m.youtube.com/#/watch?feature=em-subs_digest-newavtr-vrecs&v=yDaV9C0ERP8&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DyDaV9C0ERP8%26feature%3Dem-subs_digest-newavtr-vrecs&gl=IT
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venerdì 14 settembre 2012
Tia Ji Quan: la ripetizione delle tecniche all'interno della forma
Ai praticanti di Taijiquan è noto che all'interno di una forma, di qualsiasi stile essa sia, è frequente che una singola tecnica, o più tecniche in gruppo, si ripeta due o più volte; spesso capita anche con figure intere.
Per spiegare perché è importante che questo accada ricorrerò ad un esempio classico forse un po' più comprensibile a noi occidentali: la patente di guida. La prima volta in cui noi ci sediamo al volante di un'autovettura le cose sono estremamente complicate, dobbiamo imparare a gestire diversi comandi contemporaneamente (volante, acceleratore, freno, frizione, leva del cambio, ecc.) e la nostra attenzione non può che essere totalmente dedicata a questo; difficilmente perdiamo la concentrazione poiché siamo consapevoli che significherebbe che quantomeno rischiamo di far spegnere l'auto o addirittura urtare qualcosa.
Le cose cambiano però nel momento in cui noi prendiamo confidenza o impariamo a guidare bene; la nostra soglia di attenzione non è più così elevata come all'inizio, cala anche la concentrazione e le distrazioni sono più frequenti, tanto che a volte possono anche portarci a causare qualche incidente. In sintesi l'abitudine alla ripetizione di gesti e azioni sempre uguali ci porta certamente ad una conoscenza superiore di quello che stiamo facendo ma contemporaneamente la confidenza che acquisiamo causa una minor concentrazione nell'eseguire l'azione stessa.
Nel Taijiquan spesso capita la medesima cosa. Nella prima fase di studio della disciplina si è totalmente impegnati nell'apprendimento della forma, nel cercare di ricordare quale tecnica viene dopo quella che stiamo eseguendo e questo mantiene la concentrazione al massimo.
Una volta appresa la forma (il momento in cui si inizia a praticare veramente il Taijiquan) è molto semplice arrivare, in alcune situazioni, a praticare in modo automatico ed invece di portare la concentrazione nelle tecniche la nostra mente inizia a vagare tra i pensieri più disparati.
Proprio in questo caso la ripetizione di tecniche e figure ci viene in aiuto: se non siamo concentrati, nel momento in cui ci troviamo in una ripetizione è possibile perdere il momento e non sapere più in che punto della forma ci troviamo. Per non "compromettere" la pratica (per carità, se accade non succede nulla) ci ritroviamo quasi involontariamente a mantenere più alta la concentrazione migliorando di conseguenza il nostro Taijiquan.
Ovviamente questo è solo uno dei tanti elementi mente/corpo che compongono il Taijiquan e che si apprendono durante l'affascinante percorso in cui ci guida questa disciplina.
Per spiegare perché è importante che questo accada ricorrerò ad un esempio classico forse un po' più comprensibile a noi occidentali: la patente di guida. La prima volta in cui noi ci sediamo al volante di un'autovettura le cose sono estremamente complicate, dobbiamo imparare a gestire diversi comandi contemporaneamente (volante, acceleratore, freno, frizione, leva del cambio, ecc.) e la nostra attenzione non può che essere totalmente dedicata a questo; difficilmente perdiamo la concentrazione poiché siamo consapevoli che significherebbe che quantomeno rischiamo di far spegnere l'auto o addirittura urtare qualcosa.
Le cose cambiano però nel momento in cui noi prendiamo confidenza o impariamo a guidare bene; la nostra soglia di attenzione non è più così elevata come all'inizio, cala anche la concentrazione e le distrazioni sono più frequenti, tanto che a volte possono anche portarci a causare qualche incidente. In sintesi l'abitudine alla ripetizione di gesti e azioni sempre uguali ci porta certamente ad una conoscenza superiore di quello che stiamo facendo ma contemporaneamente la confidenza che acquisiamo causa una minor concentrazione nell'eseguire l'azione stessa.
Nel Taijiquan spesso capita la medesima cosa. Nella prima fase di studio della disciplina si è totalmente impegnati nell'apprendimento della forma, nel cercare di ricordare quale tecnica viene dopo quella che stiamo eseguendo e questo mantiene la concentrazione al massimo.
Una volta appresa la forma (il momento in cui si inizia a praticare veramente il Taijiquan) è molto semplice arrivare, in alcune situazioni, a praticare in modo automatico ed invece di portare la concentrazione nelle tecniche la nostra mente inizia a vagare tra i pensieri più disparati.
Proprio in questo caso la ripetizione di tecniche e figure ci viene in aiuto: se non siamo concentrati, nel momento in cui ci troviamo in una ripetizione è possibile perdere il momento e non sapere più in che punto della forma ci troviamo. Per non "compromettere" la pratica (per carità, se accade non succede nulla) ci ritroviamo quasi involontariamente a mantenere più alta la concentrazione migliorando di conseguenza il nostro Taijiquan.
Ovviamente questo è solo uno dei tanti elementi mente/corpo che compongono il Taijiquan e che si apprendono durante l'affascinante percorso in cui ci guida questa disciplina.
lunedì 10 settembre 2012
Inizio dei corsi a Spazio Danza
Questa settimana iniziano i corsi nei locali di Spazio Danza a Sampierdarena, in via Pittaluga:
Martedì dalle 10:00 alle 11:00 corso di Qi Gong
Mercoledì e Venerdì dalle 20:15 alle 21:30 corso di Tai Ji Quan stile Chen
Vi aspetto!!!
Martedì dalle 10:00 alle 11:00 corso di Qi Gong
Mercoledì e Venerdì dalle 20:15 alle 21:30 corso di Tai Ji Quan stile Chen
Vi aspetto!!!
sabato 1 settembre 2012
Il Wu Ji

Secondo la filosofia cinese l'intero universo, a partire dal primo movimento creato dalla dualità Yin/Yang (Taiji), è nato dallo stato di Wu Ji, estrema vacuità, immobilità assoluta.
Lo stesso principio viene applicato nell'esecuzione della forma del Tai Ji Quan, di qualunque stile essa sia. Il pensiero del movimento, l'intenzione e quindi il movimento stesso nascono da una situazione di calma totale, di Wu Ji appunto.
Per questo motivo è molto importante raggiungere questa situazione: l'idea di praticare il Tai Ji Quan si forma nel primissimo istante di cambiamento, quando tutto è ancora immobile sia dal punto di vista fisico che da quello mentale.
Le iniziative extra corso di Settembre
Queste le iniziative extra corso del mese di Settembre:
Sabato 8
Incontro di Qi Gong al Parco di Nervi, per riprendere la pratica dopo la pausa estiva e rinfrescare le sequenze e gli esercizi della scorsa stagione.
Dalle ore 10:00 alle ore 12:30
Sabato 15
Incontro di Tai Ji Quan stile Chen alla Marina di Sestri: riprendiamo gli allenamenti con un po' di esercizi e di pratica per rimetterci in forma in preparazione alla ripresa dei corsi.
Dalle ore 10:00 alle ore 12:30
Entrambe le giornate sono ovviamente soggette a condizioni metereologiche favorevoli.
Richiesta la conferma di partecipazione, gli appuntamenti saranno confermati con un minimo di 3 partecipanti.
Sabato 8
Incontro di Qi Gong al Parco di Nervi, per riprendere la pratica dopo la pausa estiva e rinfrescare le sequenze e gli esercizi della scorsa stagione.
Dalle ore 10:00 alle ore 12:30
Sabato 15
Incontro di Tai Ji Quan stile Chen alla Marina di Sestri: riprendiamo gli allenamenti con un po' di esercizi e di pratica per rimetterci in forma in preparazione alla ripresa dei corsi.
Dalle ore 10:00 alle ore 12:30
Entrambe le giornate sono ovviamente soggette a condizioni metereologiche favorevoli.
Richiesta la conferma di partecipazione, gli appuntamenti saranno confermati con un minimo di 3 partecipanti.
mercoledì 29 agosto 2012
Inizio corsi stagione 2012/2013
Eccoci arrivati alla nuova stagione dopo una calda estate. L'orario dei corsi è simile a quello della scorsa stagione, consultabile sul sito a questo link, con la sostanziale differenza che i corsi di Taijiquan stile Chen quest'anno si svolgeranno non più a Sestri ma a Sampierdarena nei locali di "Spazio Danza 1" in via Pittaluga 5/A. E' stato inoltre "raddoppiato" il corso di Qigong a Nervi: alle 15:30 il corso avanzato, per tutti coloro che hanno frequentato le scorse stagioni, mentre alle 17:00 un corso principianti per tutti coloro che vogliono provare ad affrontare questa affascinante disciplina.
Genova Nervi, Società Sportiva Sant'Ilario
Martedì 25 Settembre: inizio ufficiale dei corsi
Genova Centro, Centro Ki
Mercoledì 19 Settembre ore 13,15: lezione di prova Taiji stile Wu
Giovedì 20 Settembre ore 20,15: lezione di prova Taiji stile Wu e Discipline Orientali
Martedì 25 Settembre: inizio ufficiale dei corsi
Genova Sampierdarena, Spazio Danza 1
Martedì 11 Settembre: inizio ufficiale dei corsi
N. B.: al fine di far conoscere agli avventori di "Spazio Danza" questo tipo di discipline e in accordo con la promozione del centro i corsi di Sampierdarena saranno gratuiti per tutto il mese di Settembre.
Inizio dei corsi
Genova Nervi, Società Sportiva Sant'Ilario
Martedì 25 Settembre: inizio ufficiale dei corsi
Genova Centro, Centro Ki
Mercoledì 19 Settembre ore 13,15: lezione di prova Taiji stile Wu
Giovedì 20 Settembre ore 20,15: lezione di prova Taiji stile Wu e Discipline Orientali
Martedì 25 Settembre: inizio ufficiale dei corsi
Genova Sampierdarena, Spazio Danza 1
Martedì 11 Settembre: inizio ufficiale dei corsi
N. B.: al fine di far conoscere agli avventori di "Spazio Danza" questo tipo di discipline e in accordo con la promozione del centro i corsi di Sampierdarena saranno gratuiti per tutto il mese di Settembre.
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lunedì 23 luglio 2012
Ultimo stage di Taijiquan stile Chen

Appuntamento Sabato 28 Luglio alle ore 10:00 alla Marina di Sestri.
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